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Parità di genere: MiRò ottiene la certificazione UNI/PdR 125:2022

Milano, 7 ottobre 2025 – MiRò è orgogliosa di annunciare l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022, un riconoscimento ufficiale che attesta il nostro impegno concreto nella promozione della parità di genere sul luogo di lavoro. Questo traguardo non rappresenta solo una conquista formale, ma è il risultato di un percorso strutturato, basato su azioni tangibili, strumenti misurabili e una visione chiara: costruire ogni giorno un ambiente di lavoro più equo, inclusivo e rispettoso delle diversità.
Cos’è la UNI/PdR 125:2022 e perché è importante
La UNI/PdR 125:2022 è una prassi di riferimento pubblicata dall’UNI (Ente Italiano di Normazione), che definisce i criteri per adottare un sistema di gestione per la parità di genere. È stata sviluppata con l’obiettivo di guidare le organizzazioni pubbliche e private nella costruzione di politiche concrete e monitorabili in tema di equità tra uomini e donne. Si basa su indicatori chiave (KPI) e su sei aree tematiche fondamentali, pensate per valutare in modo oggettivo i progressi e l’efficacia delle azioni implementate.
Per ottenere questa certificazione, in MiRò abbiamo affrontato un percorso di analisi interna, progettazione strategica e implementazione di pratiche aziendali coerenti. Il risultato è stato certificato da un ente terzo indipendente, a garanzia della trasparenza e dell’efficacia delle azioni messe in campo.
Le sei aree su cui si basa la certificazione
Il sistema di valutazione della UNI/PdR 125:2022 prende in considerazione sei macro-ambiti, ciascuno dei quali contribuisce a delineare la capacità di un’azienda di costruire una cultura della parità strutturata e verificabile:
- Cultura e strategia: promozione dei valori dell’equità e dell’inclusione all’interno della vision aziendale.
- Governance: presenza di una leadership consapevole e inclusiva, capace di guidare il cambiamento.
- Processi HR: selezione, assunzione, valutazione e crescita interna delle risorse in ottica gender-neutral.
- Opportunità di crescita e inclusione: parità nelle possibilità di carriera e valorizzazione dei talenti femminili.
- Equità retributiva per genere: analisi e superamento dei gap salariali.
- Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro: politiche a supporto della genitorialità e del benessere.
Un comitato dedicato alla parità con budget e azioni strutturate
All’interno di MiRò abbiamo costituito un comitato interno con il compito di monitorare, valutare e migliorare continuamente le pratiche di inclusione e gender equity. Il comitato lavora con un budget dedicato, destinato a progetti di formazione, iniziative di sensibilizzazione, eventi interni e auditing periodici.
Tra le prime attività già avviate troviamo programmi formativi, sia in presenza, sia online, dedicati a temi fondamentali come il superamento dei bias di genere, la leadership gentile, il ruolo delle donne nel management e il benessere organizzativo.
Il coinvolgimento attivo del team è centrale: ogni persona è chiamata a partecipare alla costruzione di una cultura aziendale che non si limiti a dichiarare i valori, ma li viva quotidianamente. La comunicazione interna gioca un ruolo strategico, promuovendo consapevolezza, ascolto e collaborazione.
Una visione che va oltre la certificazione
Per noi, la parità di genere non è un progetto a tempo determinato, è una responsabilità quotidiana che coinvolge tutti i livelli dell’organizzazione. Ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022 è stato un importante passo avanti, ma il vero cambiamento si misura nel tempo, attraverso coerenza, impegno e capacità di adattarsi a nuove esigenze sociali e culturali.
L’agenzia intende continuare a investire su percorsi di crescita inclusivi, incentivando la partecipazione delle donne in ruoli apicali, promuovendo un linguaggio non discriminatorio, migliorando la conciliazione vita-lavoro e sostenendo concretamente le diversità.
La parità come valore strategico per l’inizio di un percorso
Investire nella parità di genere non è solo una scelta etica, ma anche strategica. Numerosi studi dimostrano che le organizzazioni più inclusive sono anche le più performanti. Team diversificati portano visioni differenti, aumentano la creatività e migliorano la capacità di risolvere problemi. Inoltre, aziende che valorizzano l’equità attraggono più talenti, rafforzano la propria reputazione e migliorano il clima interno.
Siamo convinti che il futuro delle imprese passi attraverso modelli organizzativi capaci di riconoscere e valorizzare tutte le persone, senza distinzioni.
La certificazione UNI/PdR 125:2022 rappresenta per MiRò un riconoscimento importante, ma non un punto di arrivo. Al contrario, è l’inizio di un percorso che continuerà a svilupparsi nel tempo, guidato dalla volontà di trasformare ogni principio in azione concreta. Perché la parità non si dichiara, si pratica. Ogni giorno.